mercoledì 26 marzo 2014

Nomisma - Immobili, solo timido miglioramento per città intermedie

Mercato Immobiliare
MILANO, 26 marzo (Reuters) - L'ottimismo che si era diffuso a fine 2013 sulle prospettive del settore immobiliare ha trovato solo parziale riscontro nelle effettive dinamiche registrate: l'attesa interruzione della flessione delle transazioni di unità immobiliari, sia residenziali sia di impresa, non ha avuto luogo e nonostante la revisione dei prezzi, l'entità degli sconti e l'evidente eccesso di offerta, la ripresa delle compravendite stenta a decollare.

E' quanto si legge in una nota con un estratto dell'Osservatorio sul mercato immobiliare curato da Nomisma su 13 città intermedie, nel quale di parla solo di "timido miglioramento".

Sul versante dei valori emergono indicazioni controverse, che non consentono di escludere una nuova ondata recessiva, mentre sulle transazioni il Rapporto dice: "Le quasi 404.000 compravendite di unità abitative del 2013 rappresentano il punto più basso di una curva, la cui tendenza, dopo il flesso di questi mesi, assumerà un'inclinazione progressivamente più spiccata senza, tuttavia, consentire fino al 2016 il superamento della soglia delle 500 mila transazioni, fino ad un paio di anni fa ritenuta incomprimibile".


Negli ultimi cinque anni, ricorda Nomisma, il mercato delle compravendite si è ridimensionato del 41% nel settore residenziale (vale a dire 280.900 transazioni in meno) e del 46% per quello degli immobili destinati al terziario e al commercio.

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